Descrizione
Bologna, 2019. Nel salone insonorizzato di una villa sui colli, cè un uomo legato a una croce. Si chiama Dimitri. Di fronte a lui cè Borg, come il tennista. Borg ha con sé una motosega e dei secchi di cemento. Quel che dice a Dimitri è semplice e terribile: Io ti libererò senza farti niente, se solo ti ricorderai il mio vero nome. Pronuncialo, e non ti accadrà nulla. Altrimenti, ti farò a pezzi poco alla volta. Per aiutare la memoria del terrorizzato Dimitri, luomo chiamato Borg comincia a raccontare. Gianluca Morozzi, con una lingua vivida, dà vita a una favola oscura di uomini e bestie, in cui lascia intravedere la dolorosa e feroce solitudine dellesistenza nella Bologna dei colletti bianchi degli anni novanta.