Descrizione
Il primo ottobre del 1964, Mariàca Tidòngia sale sul davanzale della scuola di Telévras e scappa. Mariàca è figlia di un pastore e il suo futuro sembra già segnato; ciononostante Marcellino Nonies, maestro unico al suo primo incarico, fa di tutto perché quella bambina straordinariamente intelligente riesca a prendere almeno la licenza elementare. Un giorno però Mariàca, appena quattordicenne, annuncia di essere incinta e si rifiuta di dire chi è il padre del bambino. Poco dopo scompare nel nulla. Sono passati cinquant?anni e in paese nessuno sembra più ricordare questa storia finché non si torna a parlare di Mariàca e la sua presenza aleggia come un?ombra, insieme a due morti sospette, sulla piccola comunità di Telévras. Ettore Tigàssu, ?brigadiere per l?eternità?, ce la metterà tutta per scoprire il mistero che circonda da decenni la donna e saranno i ricordi del maestro unico, vergati a mano in ?bella e ornata grafia? ad aiutarlo a comprendere ? almeno in parte ? la verità. Mezzo secolo di storia narrato attraverso i miti culturali e politici degli anni Sessanta e Settanta (come il terrorismo, latitanti e pentiti inclusi), miti che ritornano prepotenti in questa nuova avventura narrata da Gesuino Némus, indimenticabile autore/protagonista de La teologia del cinghiale.