Descrizione
La storia d’amore tra un fungo e un’alga, da cui nasce il loro piccolo lichene. Il pomodoro e il suo bombo mordicchiante. La yucca e la sua dolce falena. La bizzarra pianta dalle “labbra calde” che sembra indossare il rossetto. L’onanismo del ranuncolo acquatico. E poi orge floreali, tradimenti, giochi di ruolo, relazioni poliamorose: il regno vegetale, ben più antico di noi, ha sperimentato nel corso di milioni di anni forme di amore sempre più complesse e avventurose che gli permettessero di vivere. Ha fatto del sesso la chiave della sua immortalità e, insieme, un laboratorio dove sperimentare meccanismi erotici alieni e sorprendenti. Ha capovolto i ruoli, sovvertito le leggi, inventato nuove specie.
Ma cosa possiamo imparare, noi esseri umani, da un regno così distante dal nostro? In che modo possiamo tradurre i gesti mistici e frondosi delle piante nei nostri corpi di carne? Forse, sembra suggerire queto libro, un modo c’è: accorgendoci della complessità della vita e, dunque, delle infinite forme che il sesso, per sua natura, può assumere.
Come si amano le piante di Joanne Anton è la storia di molte rivoluzioni sessuali di cui non ci siamo mai accorti. È un viaggio nel tempo che, partendo dai primi giorni del pianeta Terra, arriva ai cespugli dei nostri giardini. È un canto dionisiaco, un manifesto scientifico, un vademecum illustrato sulla bellezza caleidoscopica dell’amore.