Descrizione
Comico, satirico, implacabile e terrificante, Lesioni personali è un’esplorazione della brama di potere, sia sessuale che politica, e del bisogno di compassione che va oltre ciò che normalmente intendiamo per amore.
«Il giorno prima, Jake se n’era andato. Verso le cinque ero tornata a casa a piedi dal mercato, con in mano il sacchetto della spesa e la borsetta. Non avevo granché da portare, ora che Jake non c’era più, e meno male, perché mi dolevano i muscoli della spalla sinistra e non ero stata costante con gli esercizi. Gli alberi lungo la strada avevano cambiato colore e le foglie cadevano sul marciapiede, gialle e marroni, e io pensavo: Be’, non va poi così male, sono ancora viva»
La vita di Rennie Wilford, una giovane giornalista di Toronto che scrive di viaggi e moda, sta prendendo una brutta piega. Per distrarsi e riprendersi, Rennie vola ai Caraibi, sulla piccola isola di St. Antoine, con l’intento di scrivere un pezzo di costume sulla località. Si trova così da un giorno all’altro prigioniera di un mondo in cui le regole di sopravvivenza che conosceva non funzionano più: un luogo in cui regna un’immobilità soffocante, rallentata e corrotta, scenario di una vicenda di potere, di traffico d’armi, di complesse e oscure reti di relazioni. Tradotto per la prima volta in Italia, un romanzo che contiene tutti i temi più cari a Margaret Atwood: il retaggio di un’educazione moralista, il rapporto con il proprio corpo, il ruolo della donna nella coppia e nella società, la libertà individuale e la democrazia.