Descrizione
Dopo aver concluso la saga dello strigo Geralt di Rivia – considerata da pubblico e critica un capolavoro della letteratura fantasy e che ha dato origine al fenomeno The Witcher –, Andrsej Sapkowski torna alla forma narrativa che ha segnato gli esordi della sua carriera: in queste storie ricche di avventure, magie e graffiante ironia, si ritrovano le atmosfere cupe e i colpi di scena spiazzanti che caratterizzano lo stile unico di un autore inimitabile.
«Siamo rimasti in pochi», gridò il cavaliere. «Nove bobolak, cinque umani, tre vran, un elfo. Gli altri sono morti. Il nostro capo è laggiù, in una grotta, legato. Fate di lui quello che preferite. Noi vogliamo solo andarcene.» Mikula sbuffò. «E noi vogliamo solo massacrarvi tutti. Come la mettiamo?»
Un cavaliere costretto a combattere per una congrega di maghi potenti e senza scrupoli; un manipolo di soldati finiti per sbaglio nell’inquietante città delle streghe; una giovane pronta a stringere un patto con un demone, pur di vendicarsi di chi le ha mancato di rispetto; un re trincerato nella torre più alta del suo castello, in attesa che avvenga un miracolo… I personaggi che animano gli otto racconti raccolti in questo libro si trovano loro malgrado ad affrontare sfide pericolose e scelte impossibili, battaglie sanguinose e tradimenti inaspettati. Armati solo del proprio coraggio, dovranno attingere a ogni risorsa immaginabile per sopravvivere in un mondo in cui nulla è come sembra, in cui il mostro più feroce si nasconde dietro la maschera dell’uomo comune e persino il più innocente dei sorrisi può celare una minaccia letale.