Descrizione
Nell’agosto 1914 il capitano Frank Wild si imbarcò come secondo sulla nave Endurance, insieme al comandante Ernest Shackleton e ventisei uomini di equipaggio per un «viaggio alla fine della Terra», ovvero per attraversare le regioni antartiche fino a raggiungere il Polo Sud. Ma, come è noto, l’Endurance restò stritolata dai ghiacci, e l’equipaggio si inoltrò a piedi verso nord nel pack per tre lunghi mesi, approdando su un’isola sconosciuta dove nessuno mai li avrebbe potuti trovare. Shackleton con una scialuppa e alcuni uomini andò a cercare aiuto, lasciando ventuno marinai sotto il comando di Wild, in un inverno antartico buio e gelido: praticamente la peggiore prigione sulla faccia della Terra. E se l’impresa di Shackleton – che con un cronometro e un sestante navigò per 830 miglia nautiche fino a trovare un villaggio e a organizzare una spedizione di soccorso – è giustamente ritenuta eroica, altrettanto lo è stata quella di Wild, che seppe garantire la sopravvivenza di tutti gli uomini e mantenere l’ordine in una situazione assolutamente disperata.