Descrizione
Il lupo e l’agnello, il cane che volle troppo e non strinse nulla, la volpe e l’uva: i protagonisti delle Favole di Fedro sono ancora oggi universalmente noti e, ormai, proverbiali. Portatrici di una saggezza a volte ridente, più spesso cinica e amareggiata, queste Favole inaugurano un nuovo, gustoso genere, la favola morale in versi, che grazie alla sua versatilità e alla sua piacevolezza avrà una vita lunghissima, con epigoni illustri come la Fontaine, Trilussa, Anouilh. Completano il volume le parafrasi medievali che testimoniano la fortuna delle Favole nella cultura europea. La dettagliata introduzione di Enzo Mandruzzato esplora le convenzioni del genere della favola e il mondo etico e concettuale di Fedro.