Descrizione
Un romanzo delicato, dallo stile limpido, che intreccia dolore e rinascita e che vi colpirà al cuore.
A Yokohama, nel quartiere di Utsukushigaoka, c’è una casa con un grande nespolo. Le sue fronde rigogliose arrivano fino al primo piano, dai suoi frutti si ricavano unguenti, dalle foglie tè e infusi. Secondo la tradizione è un albero portafortuna, eppure qualche vicino un po’ pettegolo insinua il contrario: che ogni famiglia passata di lì sia stata infelice. Ma davvero una casa può determinare il destino di chi vi abita? All’interno di questa magica cornice si intrecciano le vicende di varie famiglie, con le loro gioie, sofferenze e incomprensioni. Ci sono Mihori e Yuzuru, che hanno appena aperto un salone da parrucchiere; Takako e Yoshiaki, tra infedeltà e nipoti in arrivo; Kanae e Yukari, amiche del liceo e adesso coinquiline; Tadakiyo e Chiyoko, che cercano a tutti i costi di avere un figlio. E poi c’è Nobuko, un’anziana signora, buffa e gioviale, che va sempre in giro con un cesto di vimini dal quale si affaccia la testolina di Gan-chan, la sua tartaruga. Cinque storie diverse ma ugualmente profonde e toccanti, legate da un filo invisibile: la riflessione su cosa sia la felicità e su come realizzare i propri sogni anche quando la vita ti mostra il suo lato più violento e ingiusto, specialmente se sei una donna.