Descrizione
Riunendo gli studi di Gilbert Durand successivi alla pubblicazione dell’opera Le strutture antropologiche dell’immaginario (1960), questo volume sulla “mitodologia” si è imposto, all’epoca della sua prima pubblicazione in Francia, come un manifesto dell’immaginario “riabilitato”. I testi raccolti, tradotti e curati da Valentina Grassi, riguardano il metodo e la funzione dei miti e ci introducono, in modo semplice e appassionato, nel cuore di una delle questioni più importanti della contemporaneità: il ruolo e soprattutto la potenza delle immagini nella nostra società. Se considerare l’immaginazione come la “matta di casa” ci ha indotto in errore, è bene iniziare a pensarla come una dimensione costitutiva dell’umano: ogni forma di razionalità, quale essa sia, si elabora sempre a partire da un processo immaginativo, a tal punto che Gaston Bachelard ha potuto affermare “prima del pensiero, brilla l’immagine”. Prefazione di Michel Maffesoli.