Descrizione
“Con la lente d’ingrandimento osservo nuovamente il materiale e sì, confermo l’impressione avuta l’altro giorno: questo tessuto è più chiaro di come ricordo e anche di come si presenta nelle fotografie digitalizzate. Ma un particolare non mi basta. Continuo a visionare il Manoscritto con la lente d’ingrandimento ed ecco… aspetta un momento… ma la spaziatura fra la fine del Libro dei Numeri e il Libro del Deuteronomio dovrebbe essere più ampia, cioè, ricordo che nelle foto la spaziatura è di almeno quattro righe lasciate vuote, mentre qui mi sembra più corta […] Chiudo la teca, sfilo i guanti e riporto le chiavi nella cassaforte, sempre nel solito posto dove le riponiamo. Torno alla mia postazione, accendo il pc ed entro nell’archivio digitale, dove sono caricate le fotografie del Manoscritto originale. Mi soffermo sull’aggettivo che ho appena usato, “originale”, e mi rendo conto che nella mia testa ha ormai preso piede questa convinzione: il Manoscritto che conserviamo nella teca non è l’originale definito Rotulo 2…”