Descrizione
Dopo aver lavorato per sette anni come professore in una scuola media, Shirai D?ya ha abbandonato l’insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura, attraverso la quale intende trasmettere quanto ha appreso dalla vita e dallo studio e, soprattutto, diffondere la morale che ha scelto quale fondamento della propria esistenza. Nakano Kiichi e Takayanagi Sh?saku, appena laureati in lettere, sono amici da anni, nonostante le differenze di posizione sociale, di prospettive per il futuro e d’idee. Attraverso l’incontro dei tre personaggi, la maestria di Natsume S?seki ci restituisce il clima intellettuale di un periodo fondamentale per la nascita del Giappone moderno. Sono già trascorsi quarant’anni dalla caduta del regime degli sh?gun Tokugawa, che aveva a lungo tenuto il Paese quasi del tutto isolato dal resto del mondo. In una parte dell’intellighenzia, che pure aveva salutato con favore l’apertura all’Occidente, l’entusiasmo o anche la semplice curiosità per le novità straniere cedono il passo a un atteggiamento maggiormente critico e alla rivalutazione della cultura nazionale. Le puntuali e suggestive descrizioni di S?seki permettono alla nostra immaginazione di muoversi tra le strade della T?ki? di allora, così diversa da quella dei giorni nostri, mentre le parole dei suoi personaggi ci fanno respirare l’atmosfera di quel tempo. Con il tono distaccatamente ironico, eppure coinvolgente, che caratterizza la sua prosa, S?seki parlava ai giovani che vivevano quella straordinaria rivoluzione culturale, ma parla anche a noi, invitandoci a riflettere sull’importanza di avere punti di riferimento in un’epoca di crisi.