Descrizione
Una panoramica impressionante sulle lingue del mondo e il loro sviluppo, in una prosa chiara e accessibile.
«Un’opera di tutto rispetto, basata su un’immensa ricchezza di letteratura in parte remota» – Frank Ufen, Spektrum
«Harald Haarmann è riuscito a scrivere un libro magnifico che, in modo scorrevole, presenta le ultime scoperte della linguistica e dell’antropologia. L’alterità e il multilinguismo sono diventate esperienze quotidiane nelle moderne società occidentali, questa Storia universale delle lingue potrebbe diventare un bestseller» – Stefana Sabin, Neue Zürcher Zeitung
«Harald Haarmann, che per decenni ha studiato le maggiori lingue al mondo, ma soprattutto quelle minori, sapeva che cosa stava facendo quando ha iniziato questo progetto. Voleva colmare una lacuna. E come forse nessun altro, solo lui, con la sua profonda conoscenza delle più diverse famiglie linguistiche, ha gli strumenti giusti per farlo. […] Questo libro offre una panoramica a chiunque voglia sapere come la mappa linguistica mondiale è arrivata a essere quella che è oggi» – Florian Coulmas, Süddeutsche Zeitung
Questa Storia universale delle lingue offre per la prima volta al pubblico italiano una panoramica completa delle origini e degli sviluppi del linguaggio nel lungo percorso dell’umanità, seguendo le interazioni fra diverse culture e l’evoluzione linguistica contemporanea. Nell’affascinante intreccio di epoche e civiltà, Harald Haarmann esplora le varie fasi del linguaggio dell’Homo sapiens e ripercorre la teoria nostratica, un’ipotetica superfamiglia linguistica originaria. In modo chiaro e accessibile, l’autore dischiude ai lettori la complessa storia evolutiva delle lingue, la trasformazione e la ramificazione di antichi ceppi, la nascita di nuovi idiomi, senza tralasciare il rapporto fra linguaggio e tecnologia. La sua analisi è resa solida e convincente dalla commistione delle più moderne conoscenze nel campo della genetica umana, dell’archeologia e della storia delle migrazioni, che negli ultimi anni hanno arricchito di molto la linguistica storico-comparativa. Dalla prima edizione nel 2006, questo saggio così imprescindibile nel settore ha avuto numerosi aggiornamenti e traduzioni. La presente edizione comprende una riflessione ampliata sui recenti sviluppi della disciplina, inclusi gli studi sul multilinguismo, sulla progressiva scomparsa delle lingue minori e sul ruolo dell’inglese, che oggi si confronta con processi simili a quelli subiti a suo tempo dal latino. Conoscere la storia delle lingue diventa allora indispensabile per comprendere anche le future tendenze di interazioni culturali sempre più articolate.