Descrizione
Due anime inquiete, due corpi imperfetti: l’amicizia tra Susanna Tamaro e il poeta friulano Pierluigi Cappello, costretto in sedia a rotelle dopo un incidente in moto, è fatta di natura, poesia e profonda riflessione. Susanna è presente quando Pierluigi perde la battaglia contro il tumore, ma nemmeno la morte può interrompere la loro consuetudine di confidenze e pensiero. In un autunno che si colora di ricordi, nella sua casa immersa nella natura, Susanna rilegge la propria fatica di crescere attraverso la lente di una rivelazione: è affetta, da sempre, da una sindrome mai diagnosticata. Agli aneddoti dell’amicizia con Pierluigi si intrecciano allora i ricordi di un’infanzia e di una giovinezza difficili e le riflessioni su un grande male del nostro tempo: l’incapacità di accettare il diverso, e di accettarsi in quanto diversi. Susanna affronta così un doloroso ma salvifico percorso, la necessaria metamorfosi che tocca a ogni vivente. A un anno dalla scomparsa di Cappello, il nuovo e più sconvolgente racconto autobiografico di Susanna Tamaro è una storia di amicizia intrisa di amore per la poesia e per la natura che tocca tutti i temi più forti del nostro tempo: l’adolescenza, la diversità, l’infermità, il senso ultimo della vita.